Il faro

Era dalla parte opposta della baia il faro
Una lucina appena lilla passava attraverso le tendine
Il ritmo era perfetto; poteva parere un regalo
Era vivo quel moto che andava all’infinito se spiavi dal terrazzo
Luce appena appannata sul mare e acqua scura.
Il punto in cima alla torre era forte.
Lanterne nelle barche di legno gettate lontane
E la voce silenziosa del ritmo che leggerissimo entrava nel buio

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *